quasi proibite
e appena ingenue.
Le desidero,
le tue labbra,
mentre accarezzo
la tua gancia
come per paura
che scivoli via.
E' troppo lento,
sempre così breve,
il contatto dei nostri
respiri che la mente
immortala dentro il ricordo
del sapore, del calore,
di quella lingua
che timidia si avvicina
alla mia.
Poi mi stacco.
Guardo la tua bocca
e mi allontano,
così che nell'attesa
del prossimo bacio
io mi possa consumare
piano.
