martedì 17 luglio 2007

Ansia impotente

Voglio
quel viso negli occhi.
Dispero
per il dolce tuo sorriso.
Accetto
il muto disegno di una bocca chiusa.
Piango
per quella timida speranza
dedicata a chi non sono io.
Chiedo
desiderio e carne e piacere
per soffocare il dolore.
E urla in me l'ansia drogata e sopita
mentre attende l'ultima dose
di pace artefatta.

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